COSTI AUTO: NEL BIENNIO 2011-2012 I COSTI PER MANTENERE UN’AUTO SONO AUMENTATI DI 941 EURO.

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Categoria principale: comunicati stampa

Categoria: commercio, prezzi

Creato Lunedì, 04 Giugno 2012 22:11

Scritto da Federconsumatori Campania

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Come confermato anche dai dati della Banca d’Italia, sono tempi duri per gli automobilisti.

Il 2011 è stato un anno nero ed il 2012 non sembra essere da meno.

È questo lo scenario che emerge dall’aggiornamento dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori dello studio sui costi relativi al mantenimento di un’automobile, alla luce dei continui aumenti dei carburanti e delle tariffe rc auto.

Nel 2011 le spese per benzina, mantenimento auto, pedaggi autostradali e rc auto sono aumentate di ben +521 Euro. Nel 2012, secondo le previsioni dell’O.N.F., tali spese aumenteranno ulteriormente di +420 Euro, portando l’aumento totale di spesa nel biennio 2011-2012 oltre la soglia di +941 Euro.

“Una cifra incredibile, che incide fortemente sul potere di acquisto delle famiglie, duramente compromesso dalla crisi e dagli effetti delle manovre disposte dal Governo.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.

Non bisogna dimenticare, inoltre, che tale aggravio è relativo alle sole ricadute dirette, a cui vanno poi aggiunti gli aumenti in termini indiretti su tutti i prezzi dei beni (trasportati per l’86% su gomma) e dei servizi.

È ora di intervenire con decisione per arginare tale andamento: soprattutto nel settore dei carburanti la situazione è divenuta insostenibile. Per questo è indispensabile:

-  Realizzare l’accisa mobile (cioè quel meccanismo automatico che prevede una diminuzione dell’accisa quando aumenta l’IVA sul prezzo industriale della benzina a causa del petrolio);

-  Cancellare l’ulteriore aumento dell’IVA previsto per settembre ed impedire categoricamente qualsiasi altro aumento della tassazione;

-  Agire in direzione di una maggiore modernizzazione ed una completa liberalizzazione del settore, che porti all’ampliamento della rete dei distributori indipendenti, presso i quali è possibile risparmiare anche 9-10 centesimi al litro.

Di seguito, nel dettaglio, gli aumenti registrati nel 2011 e le previsioni 2012.  

Elaborazione O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori

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