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FS: CARO MORETTI, SE NON HA I FONDI PER FAR VIAGGIARE IL 90% DEI CITTADINI, SI DIMETTA INSIEME A TUTTO IL GRUPPO DIRIGENTE. QUESTO SARA’ UN COMPORTAMENTO COERENTE CON L’IMPORTANTISSIMO RUOLO CHE RICOPRE

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Categoria principale: comunicati stampa
Categoria: trasporti
Creato Martedì, 12 Giugno 2012 15:41
Scritto da Federconsumatori Campania
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L’Amministratore Delegato Moretti ha affermato che nel 2013 che se non ci saranno soldi a bilancio non sarà effettuato il servizio regionale.

Poiché il servizio regionale rappresenta il 90% del trasporto ferroviario e viene utilizzato dalla stragrande maggioranza dei pendolari italiani, ci aspetteremmo che in mancanza di fondi non si bloccasse il trasporto regionale, ma si rassegnassero le dimissioni da parte di tutto il gruppo dirigente delle Ferrovie dello Stato.

Sembra, infatti, che da alcuni anni le Ferrovie abbiano a cuore soltanto l’alta velocità, che rappresenta il 10% sul totale dei trasporti.

È inammissibile che un servizio “buono” sia garantito soltanto a turisti e a pendolari di lusso: professionisti, politici, uomini di affari e che i pendolari veri siano costretti a viaggiare su dei “carri bestiame”.

Ci saremmo aspettati già da tempo delle prese di posizione più dure e più coerenti da parte del Responsabile delle Ferrovie per contrastare questa situazione iniqua.

Oggi la sua provocazione ha raggiunto il limite.

Mancano i fondi e quindi si bloccano i trasporti regionali.

E i soldi spesi per l’alta velocità costata dalle 5 alle 10 volte di più che in Francia?

E gli utili fatti con l’alta velocità, dove vanno a finire?

Sembra che all’attuale gruppo dirigente delle ferrovie importi soltanto vincere la battaglia con Montezemolo e con il suo Italo.

Lo sviluppo delle ferrovie e del trasporto ferroviario regionale, invece, rappresenterebbe:

- un risparmio economico per i pendolari;

- un vantaggio per l’ambiente;

- una riduzione del caos che avviane ogni giorno all’ingresso delle principali città italiane.

Che si aspetta ad intervenire per finanziare questo tipo di trasporto?

Federconsumatori e Adusbef chiedono un confronto immediato alle Ferrovie per verificare e capire se il rischio del blocco del trasporto regionale sia reale e in che modo possa essere scongiurato.