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FISCO: IMU, PER RICADUTE DIRETTE ED INDIRETTE +615 EURO ANNUI A FAMIGLIA

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Il 18 giugno scadono i termini per il pagamento dell’IMU, tassa con la quale molte famiglie dovranno fare i conti.

Quello che ci preoccupa fortemente è che le ricadute di tale imposta non agiranno solo in termini diretti sulle tasche dei cittadini per le abitazioni di proprietà (con aggravi medi di 405 Euro annui a famiglia) o per le ricadute sugli affitti.

Vi saranno infatti pesanti ripercussioni indirette: la rivalutazione (sia in termini di aliquota, sia in termini catastali) dell’IMU per i locali commerciali, per le aziende e per gli uffici, nonché la reintroduzione di questa imposta sui casolari agricoli, si scaricheranno inevitabilmente sulle tasche dei cittadini, attraverso un aumento di prezzi e tariffe.

L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha aggiornato i propri calcoli per tali ricadute indirette, in base ai quali ogni famiglia dovrà “sborsare” +210 Euro annui, pari ad un incremento dello 0,7% del tasso di inflazione.

In totale, quindi, gli effetti dell’IMU comporteranno un aggravio medio di 615 Euro annui a famiglia.

 

IMU 2012

Ricadute medie per una famiglia

Ricadute dirette

405 Euro annui

Ricadute indirette

210 Euro annui

TOTALE

615 Euro annui

 

 

Una cifra insostenibile viste le difficili condizioni in cui versano i bilanci familiari, che hanno costretto gli italiani a ridurre i consumi, persino quelli alimentari, le vacanze, l’indebitamento, ecc.

Per arginare questa drammatica situazione è indispensabile annullare il nuovo incremento dell’IVA a settembre. Sarebbe un errore imperdonabile, che metterebbe in ginocchio le famiglie e l’intera economia.

Per questo è indispensabile che il Governo cassi definitivamente questa misura, intervenendo contestualmente contro le speculazioni in atto su prezzi e tariffe.