Pausa pranzo, Federconsum: dal 2001 rincarata del 139%
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- Categoria principale: comunicati stampa
- Categoria: politica, economia, società
- Creato Sabato, 21 Settembre 2013 03:22
- Scritto da Federconsumatori Campania
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Pausa pranzo? Sì, grazie. Ma a che prezzo? Secondo le ultime rilevazioni di Federconsumatori in 12 anni, dal 2001 al 2013, il pranzo fuori casa è aumentato del 139%. Per un piatto di pasta, un dessert, un'acqua e un caffè si spende, in media, 13,20 euro contro i 5,53 del 2001. Rispetto allo scorso anno, invece, il rincaro stimato è del 4%. Al mese, la pausa pranzo costa in media 290,40 euro. Per questo motivo, sono aumentati i consumatori che preferiscono portarsi il pranzo da casa piuttosto che recarsi nei punti self service/bar/mense. Una scelta sicuramente meno comoda, ma che permette un notevole risparmio: lo stesso pasto tipo, infatti, preparato a casa costa circa 3,00 Euro, cioè il 77% in meno rispetto a quello acquistato. Un'idea originale è organizzare, ove possibile, un pranzo collettivo tra i colleghi: a turno, nel giorno prefissato, ognuno prepara il pranzo per tutti, risparmiando così oltre l'80%.