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Trentotto corse su settanta, circa il 30% delle corse effettuate, oltre 50 corse perse questi i numeri del trasporto pubblico su rotaia. Questi i numeri a cui i pendolari devono sottostare per spostarsi dalla provincia di Napoli alla città. Sul piede di guerra i sindacati e le associazioni dei consumatori. Il diritto alla mobilità è un diritto fondamentale del cittadino ed è proprio per questo che oggi alle 15:00 davanti al Palazzo della Regione Campania in Via S.Lucia, i lavoratori così come i pendolari e la cittadinanza tutta si riuniranno in presidio per protestare contro i disservizi e denunciare la deriva di Circumvesuviana, SEPSA, EAV e Metro Campania. “Questa situazione è assurda, in particolar modo nel giorno in cui parte la nuova ZTL istituita per l'organizzazione della Coppa America.” dichiara Rosario Stornaiuolo Presidente della Federconsumatori Campania. “Proprio quando il servizio di trasporto pubblico andrebbe integrato, vista l'impossibilità di spostarsi con mezzi privati, vengono tagliate oltre la metà delle corse”. 

Per non parlare del fatto che tantissimi pendolari, disincentivati all'utilizzo del servizio di trasporto pubblico, stanno utilizzando mezzi propri intasando ancora di più le strade di napoli e provincia, con conseguenze su viabilità ed ambiente. Dal canto suo la Circumvesuviana in una nota, fa sapere che è dal 2010 che la regione non stanzia soldi per il servizio di trasporto. L'Ente Autonomo Volturno fa sapere che da tempo sollecita la Regione a predisporre i pagamenti di somme dovute a tutte le aziende del gruppo in modo da poter ristabilire la situazione.