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20 marzo 2014 – CEICC/Centro Europeo Informazione Cultura e Cittadinanza – Europe Direct del Comune di Napoli, Via Partenope, 36.

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di Raffaella Cirillo

"Ho viaggiato per mare e terra, incrociando la guerra, poi appena arrivato mi hanno sbattuto faccia a terra puntandomi addossi i fucili, presi per criminali ma siamo solo civili [...]"

 

1912068 563940643719231 166266950 nÈ questa soltanto una delle 5 testimonianze che 40 studenti e studentesse dei licei "Umberto" e "Villari" di Napoli hanno scritto al termine di un percorso laboratoriale durato circa 3 ore e tenutosi questa mattina al CEICC, durante la 2 giorni intitolata "verso la Giornata Mondiale del Rifugiato".
Una 2 giorni incentrata sul diritto d'asilo e la condizione dei cittadini migranti in Italia (e in Europa), che ha inteso avviare un percorso di riflessione e sensibilizzazione verso il 20 giugno, data in cui si celebra appunto la Giornata Mondiale del Rifugiato.

L'iniziativa si inserisce nel quadro delle attività del Tavolo di Cittadinanza, coordinato dal Servizio Cooperazione decentrata, Legalità e Pace – CEICC/Europe Direct del Comune di Napoli, in collaborazione con le associazioni: Ariete onlus, CIDIS onlus, CISS ong, Federconsumatori Campania, Garibaldi 101, LESS onlus, LTM ong, Noi@Europe, RESET Centro Studi, Rivoluzione Siriana.org, e prosegue domani, 21 marzo (Giornata Internazionale contro il Razzismo), alle ore 09.30 presso Palazzo Du Mesnil, (Via Chiatamone 61) con il convegno "Il Diritto d'Asilo in Europa", promosso dalla Cattedra Jean Monnet dell'Università di Napoli L'Orientale, con la partecipazione dell'Archivio delle Memorie Migranti di Roma.

La mattinata si è aperta con il saluto dell'Assessore all'Istruzione, Annamaria Palmieri, che ha invitato i giovani partecipanti ad una riflessione "sull'attitudine, spesso inconsapevole, di porre le persone in categorie che quasi mai corrispondono ad una reale conoscenza dell'altro, a valorizzare il proprio tempo, facendo scelte consapevoli e rispettose dei propri interessi, partendo dal presupposto che l'essere cittadini è qualcosa che appartiene a tutti, a qualunque età".

"Assunsi molte forme durante questo viaggio sembrava un miraggio, un ideale di coraggio per diventare cosa per gli altri, un IMMIGRATO?[...]"

Sono poi entrate nel vivo le attività laboratoriali (lo sfoglio della "cipolla", l'interpretazione di statue, la composizione)... laboratori definiti variopinti, zebrati, incrociati come un mantello di Arlecchino (Franca Sibilio, 20 giugno 2013): i ragazzi, divisi in 5 gruppi e coadiuvati ognuno da una coppia di animatori volontari, hanno intrapreso un viaggio alla scoperta dell'altro, decostruendo il pensiero "collettivo" verso la diversità, riflettendo e confrontandosi su stereotipi e pregiudizi nei confronti dei migranti.

"Tutto è uguale per tutti cambiano solo le date e le direzioni, non cambiano mai le sensazioni, le paure sono uguali, differenti solo i natali [...]"

Alle 12.00 è cominciata la proiezione del film "Va' Pensiero. Storie Ambulanti" del regista etiope, Dagmawi Yimer, introdotto da Gianluca Gatta, antropologo e ricercatore presso L'Orientale di Napoli. Un film che, attraverso le voci dei protagonisti, narra la volontà di ritornare alla normalità, di riconquistare la serenità di cittadini migranti, sopravvissuti ad episodi di violenza razzista (la strage di Firenze, l'aggressione di un uomo senegalese a Milano).

Alle 13.30 la giornata è terminata con un buffet senegalese, organizzato grazie al contributo della Federconsumatori Campania.

 

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