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conciliazione paritetica

La Conciliazione Paritetica è un metodo di risoluzione stragiudiziale delle controversie che permette di dirimere i contenziosi tra consumatori e aziende in maniera rapida, semplice ed economica.

Essa si basa su protocolli sottoscritti tra le associazioni dei consumatori e la singola azienda (o associazione di categoria) che stabiliscono le regole cui le parti devono attenersi per risolvere le singole controversie.

La Commissione di Conciliazione è composta pariteticamente da due conciliatori adeguatamente formati, uno in rappresentanza dell'azienda e l'altro - indicato dalle associazioni dei consumatori - dell'utente. La procedura di conciliazione è su base volontaria: l'accordo raggiunto dalle parti viene sottoposto al consumatore il quale è libero di accettare la soluzione proposta o di rivolgersi alla giustizia ordinaria.

Per avviare la procedura di conciliazione è necessario innanzitutto che il consumatore presenti un reclamo all'azienda; se questo non viene considerato o se la risposta fornita risulta inadeguata, si può attivare la procedura di conciliazione che deve necessariamente concludersi entro un termine prestabilito.

Le garanzie e i vantaggi per il consumatore possono essere così riassunti:
- La formazione dei conciliatori che compongono la Commissione di Conciliazione assicura l'assistenza del consumatore da parte di personale qualificato.
- La composizione della commissione di conciliazione: per ridurre le eventuali asimmetrie informative tra i componenti delle commissioni paritetiche, le Autorità di settore intervengono con appositi programmi formativi a questi diretti.
- Accessibilità della procedura: la procedura è gratuita o comunque poco onerosa per il consumatore, semplice e attivabile attraverso la compilazione della relativa domanda. L'unico requisito indispensabile per poter accedere alla procedura è aver già inoltrato formale reclamo al quale l'azienda non ha dato riscontro nei tempi stabiliti o se la soluzione fornita non è stata ritenuta soddisfacente dal consumatore.
- Tempi brevi per lo svolgimento della procedura.
- Contraddittorio: il consumatore ha la possibilità di essere ascoltato direttamente dall'organo deputato alla gestione della controversia e di rappresentare il proprio punto di vista.
- Trasparenza e informazione riguardo lo svolgimento della procedura.
- Libertà di scelta: il consumatore è libero in ogni momento di rifiutare di partecipare alla procedura di conciliazione, di recedere dalla stessa o di adire il sistema giudiziario; è inoltre informato della possibilità di poter accettare o meno la proposta conciliativa formulata dalla Commissione senza alcuna conseguenza negativa.
- Diritto alla riservatezza: ogni argomentazione, informazione o proposta relativa alla controversia è coperta dalla riservatezza.
- Efficacia giuridica dell'accordo: il verbale ha efficacia di accordo transattivo ai sensi dell'art. 1965 codice civile.
- Riequilibrio del potere negoziale: l'intervento delle associazioni di consumatori, dal momento della stipula del protocollo con l'azienda al momento dell'assistenza in fase di reclamo e procedura conciliativa, rappresenta nei fatti un riequilibrio del potere negoziale. Il potere negoziale del consumatore, assente nel momento della sottoscrizione del contratto di adesione, viene in qualche misura recuperato in fase di gestione della controversia con il modello di conciliazione paritetica.
- Buon andamento dei risultati in termini di alta percentuale degli accordi raggiunti e soddisfazione del consumatore.

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