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La Sanatoria Equitalia in pillole; insidie e trabocchetti. Termini e date.

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La rottamazione dei ruoli prevista dal Dl 193/2016 consente di chiudere i conti con le cartelle esattoriali per i ruoli affidati dal 2000 al 2016.( un emendamento approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera, in sede di conversione del decreto legge 193/2016, ammette comunque alla sanatoria anche i ruoli affidati nel 2016.)

 


I contribuenti che aderiranno non verseranno sanzioni, interessi di mora e interessi di dilazione.

Bisognerà pagare, invece, la sorte capitale (tributo o contributo assistenziale), gli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e l'aggio esattoriale, oltre alle spese per eventuali procedure esecutive.

 

Equitalia e Riscossione Sicilia hanno messo a disposizione il modello per la richiesta di adesione entro disponibile dal 8 novembre 2016.
I contribuenti interessati potranno presentare l'istanza entro il 31 marzo 2017, mentre entro il 24 maggio 2017 l'agente della riscossione dovrà comunicare l'importo dovuto e quello delle singole rate per chi ha scelto questa forma di pagamento.

La dilazione del pagamento è piuttosto breve (cinque rate, l'ultima delle quali non può andare oltre il 15 marzo 2018), per somme che potrebbero essere anche molto consistenti. Invero per fruire della rottamazione, il contribuente dovrà eseguire il pagamento integrale, anche dilazionato, entro il limite massimo di cinque rate, sulle quali sono dovuti gli interessi del 4,5% annuo: delle somme affidate all'agente della riscossione a titolo di capitale e interessi; degli aggi maturati a favore dell'agente della riscossione; del rimborso delle spese per le procedure esecutive e del rimborso delle spese di notifica.
I pagamenti dovranno essere effettuati per il 70% delle somme complessivamente nell'anno 2017 e per il restante 30 per cento nell'anno 2018. Il pagamento dovrà essere effettuato, distintamente in ciascuno dei due anni, in rate di pari ammontare, nel numero massimo di tre nel 2017 e due nel 2018. Per i pagamenti rateali, gli interessi sono dovuti nella misura del 4,5% a partire dal 1° agosto 2017.

Entro il 31 maggio 2017, dunque, l'agente della riscossione comunicherà ai debitori che hanno presentato la dichiarazione di definizione agevolata l'ammontare complessivo delle somme dovute per la definizione, nonché quello delle singole rate, e il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse, attenendosi a questi criteri:

per l'anno 2017, la scadenza delle singole rate è fissata nei mesi di luglio, settembre e novembre;

per l'anno 2018, la scadenza delle singole rate è fissata nei mesi di aprile e settembre.
Sotto il profilo delle entrate ammesse alla definizione, rientrano tutte quelle riscosse tramite ruolo, di natura sia patrimoniale che tributaria, compresa l'Iva.

Sono espressamente esclusi:
le risorse comunitarie, come i dazi e le accise;
l'Iva all'importazione;
le somme recuperate per aiuti di Stato;
i crediti da condanna della Corte dei conti;
le sanzioni pecuniarie di natura penale;
le sanzioni per violazioni al Codice della strada ma attenzione perché per queste ultime la definizione è ammessa ma unicamente in relazione alle somme aggiuntive alla sanzioni

Sono invece inclusi i ruoli in contenzioso, ma per questi è necessario assumere l'impegno a rinunciare ai giudizi pendenti.
La procedura è piuttosto semplice, poiché si risolve nella presentazione di un'istanza, redatta su un modulo apposito, entro il 31 marzo 2017. Successivamente, l'agente della riscossione comunica al debitore gli importi dovuti, suddivisi nel numero di rate da questi prescelto, in un massimo di quattro.
Se il debitore non paga nei termini una qualsiasi delle rate prescritte, la rottamazione decade, con l'effetto ulteriore che il carico residuo non può più essere rateizzato.

Al di là degli annunci mediatici e benefici della rottamazione dei ruoli così come annunciata è bene verificare concretamente, ciascun contribuente, analizzando complessivamente il proprio carico tributario, l'utilità di accedere alla procedura.

Per maggiori informazioni Lo sportello di Federconsumatori Campania "Sanzioni e Tributi "è aperto tutti i Martedi dalle 16.30 alle 18.00 presso la sede in Napoli Corso Umberto I, 381.

Avv. Michele A. Lauletta
Responsabile di Federconsumatori Campania dello sportello Sanzioni e Tributi