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NAPOLI. IL PAGAMENTO DELLA TARI/TARSU UNA STORIA DI STRAORDINARIA FOLLIA.

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La Federconsumatori Campania con il presidente Stornaiuolo in uno al responsabile dello sportello sanzioni e tributi AVV Lauletta debbono constatare , ancora una volta , con l'organizzazione del comune di Napoli nella richiesta del pagamento della tassa sulla spazzatura, scarichi in modo inaccettabile e soprattutto sulle fasce più deboli della popolazione, la sorda inefficienza del servizio e gli errori macroscopici e ripetuti negli accertamenti del tributo.
Molti cittadini si trovano nella paradossale situazione di dover intraprendere costose, lunghe e incerte azioni giudiziarie o di piegarsi al pagamento di tributi non dovuti, come è accaduto per l' errato calcolo delle pertinenze o per accertamenti prescritti o ancora per errori riguardanti i presupposti impositivi, fino ad arrivare ad errori di nominativo, di indirizzo delle abitazioni, che manifestano una svogliata e raffazzonata gestione del servizio.
L' organizzazione telematica del servizio tributi non ha risolto i problemi, anzi li ha acuiti, diventando la foglia di fico per nascondere i problemi della riscossione e degli accertamenti. Molti appuntamenti fissati dai cittadini tramite il portale con i funzionari, tesi a fare riesaminare gli atti , in un ottica di fattiva collaborazione , sono fissati dopo i termini perentori di impugnazione di 60gg innanzi alla commissione tributaria e comunque mai esaminati. Il danno alla beffa di cittadini che all' ingiustizia dell' accertamento che si accompagna all' inerzia o assenza di confronto con i funzionari debbono subire le espropriazioni del concessionario riscossione.
La Federconsumatori Campania chiede un tavolo di confronto con il Comune di Napoli e contemporaneamente raccoglie le adesioni per proporre una class action pubblica contro gli uffici comunali , affinché il servizio venga reso secondo canoni e standard accettabili e venga restituita ai cittadini la dignità di contribuenti.

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