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Accesso civico sui contagi scolastici presso Asl NAPOLI1 Centro. Nota di Federconsumatori alla Regione Campania per la riapertura delle scuole in sicurezza.

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In risposta ad un'esigenza di chiarezza sui contagi scolastici, fortemente sentita in ragione della protratta chiusura delle scuole, si estende alla cittadinanza quanto potuto verificare per l'area di Napoli a seguito d'istanza d'accesso civico rivolta, ad ASL Napoli1 Centro e Regione Campania.
Ebbene il monitoraggio sulle scuole è apparso insoddisfacente in quanto fondato solo sulla generica segnalazione di contagiati nella popolazione scolastica, e non sull' attività di contact tracing che i singoli dipartimenti di prevenzione delle ASL avrebbero dovuto porre in essere per individuare contagi e cluster effettivamente verificatisi nei singoli luoghi d'istruzione.
Obiettivo ampiamente possibile visti i contenuti numeri registrati ad Ottobre 2020 ed a Febbraio 2021, all'atto delle chiusure delle scuole, specie se rapportati al concomitante innalzamento generale dei contagi a Napoli con inevitabili ricadute pure sulla "sottopopolazione" scolastica.
In mancanza, non sussistono allo stato dati epidemiologici comprovanti particolari criticità verificatesi in specifici ambiti scolastici che possano aver inciso sull'andamento della pandemia e che possano giustificare provvedimenti più restrittivi per la Campania rispetto ad altre regioni.
In ogni caso, i dati generali acquisiti per il periodo Ottobre – Febbraio per il comune di Napoli sono risultati rassicuranti: basti pensare che da ottobre a febbraio, e quindi nel pieno della seconda ondata, si è registrato un totale di 1448 casi di contagi nella popolazione scolastica, composta da circa 170 mila unità, vale a dire solo lo 0,85% del totale.
Ancor più contenuti i contagi, nella sola fascia infanzia /primaria: 0,61%.
Ciò a dimostrare, diversamente da quanto sin qui rappresentato, che si era forse riusciti a fare delle scuole un luogo sufficientemente sicuro rispetto al dilagare dei contagi a livello familiare in condizioni abitative di precario isolamento.
Si rammenta come la salute collettiva sia inscindibilmente legata al superamento di quella deprivazione sociale che proprio la scuola è chiamata lenire con l'istruzione e l'inclusione sociale degli "esclusi".

Pertanto
Federconsumatori con apposita nota ha richiesto alla Regione Campania di ristabilire un corretto bilanciamento tra esigenze di protezione dai contagi e diritto all'istruzione, sin qui oltremodo compresso, auspicando che non appena il Ministero della Salute certificherà il passaggio ad una fascia di rischio meno elevata, si proceda all'immediata riapertura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, della Regione Campania.
Nel contempo, vista la ripresa attuale della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado per le prime classi si è richiesto che venga subito attivato un trasparente ed efficiente sistema di tracciamento dei contagi e cluster nei luoghi d'istruzione ai fini dei più tempestivi ed immediati interventi di prevenzione della diffusione dei contagi, esteso a trasporti e luoghi di assembramento dei giovani.

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