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ENERGIA: BOLLETTA DELL'ELETTICITA' RAGGIUNGERA' IL RECORD DAL DOPO GUERRA, NEL 2012 LA SPESA STIMATA E' DI 501 EURO ANNUI.

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Categoria principale: comunicati stampa
Categoria: energia, servizio idrico
Creato Giovedì, 03 Maggio 2012 12:57
Scritto da Federconsumatori Campania
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Il 2012 riserva brutte sorprese non solo per quanto riguarda la bolletta del gas, ma purtroppo anche la bolletta dell'elettricità.

E' quanto emerge dalle stime del C.R.E.E.F. - Centro Ricerche Economiche educazione e Formazione della Federconsumatori, secondo le quali la spesa annua per una famiglia tipo che consuma 2700 kw/h annui supererà il record storico del 2008.

Se infatti nel 2011 la spesa annua si è attestata a 436,86 Euro, con i ripetuti aumenti registrati quest'anno, e con l'ulteriore incremento di +21,4 Euro dal 01.05.2012, porterà la spesa annua del 2012 a quota 501,58 Euro: ben +64,7 Euro rispetto all'anno scorso, pari al +14,8%. Per di più vi è il rischio di un ulteriore aumento dal prossimo 1 luglio.

Per alleviare questi costi, è necessario che il Governo intervenga modificando il meccanismo di sostegno alle fonti rinnovabili, che incide sotto la voce oneri di sistema per il 16% sulla bolletta elettrica delle famiglie. Quest'ultimo, a nostro parere, dovrebbe essere pagato attraverso la fiscalità generale.

E' incomprensibile, infatti, che le famiglie siano chiamate a pagare per finanziare un miglioramento ambientale, che è di interesse generale, ad esempio in base al numero dei figli e non in base al proprio reddito, come sarebbe più equo.

"Inoltre - sostiene Mauro Zanini, Vice Presidente dell'Associazione – occorre attuare ulteriore pulizia negli "oneri di sistema" in bolletta per le voci impropriamente annoverate tra le fonti rinnovabili, come la dismissione delle vecchie centrali nucleari e promuovere una maggiore concorrenza nel mercato anche nel settore retail (sostanzialmente asfittico) ed interventi infrastrutturali sulla "rete elettrica distributiva", nonché sfruttare al meglio le nostre risorse di petrolio in Basilicata e metano sul Mar Adriatico per ridurre la dipendenza di importazione dall'estero."

Resta inoltre indispensabile e fondamentale agire con maggiore determinazione ed investimenti sul tema dell' "efficienza energetica" che ha costi meno onerosi per le tasche dello stato e vantaggi enormi nel tempo per i bilanci delle famiglie e per l'ambiente, attraverso il minor consumo di energia.

Sollecitiamo, infine, l'attuazione dell'intervento di revisione del Governo sui criteri di accesso al Bonus energia e gas, anche alla luce dei risultati limitati ottenuti finora (ne hanno usufruito 1.600.000 utenti pari a 1/3 di quelli preventivati), ed in proposito chiediamo al Governo di convocare le Associazioni dei Consumatori per apportare modifiche realmente vicine alle esigenze dei cittadini.