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CONTRO I RINCARI DEL TRASPORTO NEL GOLFO POTENZIARE IL SERVIZIO PUBBLICO

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Rosario Stornaiuolo e Nicola Lamonica chiedono le dimissioni dell'attuale Ad di Caremar e un nuovo Piano dei servizi

Dimissioni dell'attuale Ad di Caremar e piano di potenziamento dell'azienda che garantisce il trasporto pubblico sulle acque del Golfo di Napoli. E' quanto chiedono Federconsumatori Campania e AutMare dopo l'incontro di stamane.
E' l'occasione per fare il punto sulla situazione che sta portando all'esasperazione i pendolari del mare, costretti a muoversi da e per Capri, Ischia e Procida.
I continui rincari sarebbero frutto di un sistema che sta favorendo un presunto "cartello" delle compagnie di navigazione del Golfo a discapito di Caremar, che a sua volta è colpevole di politiche che a voler pensar male sembrano volte volontariamente al fallimento della stessa azienda.
Davanti a questo scenario che potrebbe portare a nuove proteste e stop ai collegamenti, Federconsumatori e AutMare lanciano delle idee, che vanno dalla riformulazione dell'intero Piano dei servizi al potenziamento della Caremar (attualmente al 50 percento di disponibilità di flotta), passando per un tariffario simile a quello di "Unico" su terraferma.
"Ci muoveremo in tutte le sedi legali – afferma Stornaiuolo – per far valere i diritti dei pendolari e chiedere chiarimenti sull'attuale gestione della Caremar. I cittadini sono isolani, non devono essere anche isolati. Siamo qui per difenderli, e chiederemo inoltre spiegazioni all'assessore Vetrella. Vogliamo un tavolo di confronto serio su queste tematiche". E Nicola Lamonica chiede un tribunale ad Ischia: "E' assurdo – spiega – che alle spese già notevoli che i cittadini isolani sono costretti ad affrontare, si aggiungano anche spese per raggiungere le aule di dibattimento".