CONTRATTI FIRMATI DA PERSONE DEFUNTE
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- Categoria principale: comunicati stampa
- Categoria: energia, servizio idrico
- Creato Venerdì, 29 Giugno 2012 11:42
- Scritto da Avv. Salvatore Romano
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Gli operatori allo sportello ed i conciliatori Federconsuamtori si trovano spesso di fronte ad ordinari malintesi, errori che si rivelano labirinti e offerte che celano trappole belle e buone .
Lo chiamano "mercato libero", ma spesso dietro questa formula si nascondono le insidie più spinose. I casi sono disparati: da famiglie che all'improvviso si ritrovano utenze intestate al nonno defunto da anni, a doppi contratti, clausole invisibili, firme che si materializzano dal nulla e tanto altro ancora. «Gli unici privilegiati - dicono gli operatori di Federconsuamatori- sono gli utenti che si accorgono delle anomalie entro dieci giorni, quando è possibile esercitare il diritto di recesso».
Ovviamente mercato libero non coincide con truffa: sono le singole situazioni a finire sotto la lente d'ingrandimento. Variegata, per estrazione ed età, la tipologia delle vittime: si va dalla casalinga al pensionato, dai laureati o diplomati a operai o professionisti, siano essi stranieri o italiani. Insomma, ce n'è per tutti.
Diverse anche le tipologie degli agenti che propongono i contratti e che Federconsumatori classifica (limitatamente ai casi presi in esame) in vario modo: si va dagli «onesti ma bravi» (a vendere) a quelli «con pochi scrupoli», forse animati più dalla voglia di chiudere il contratto che dalla buona fede. «La maggior parte delle persone che firmano non sono consapevoli di quello che comporterà quella firma», è l'analisi amara di Federconsuamatori.
Primo campanello d'allarme: «Alcuni si presentano come agenti Enel», quando così non è. Non sono mancati casi in cui, a distanza di settimane, gli incaricati sono tornati, mostrando il contratto già firmato che poi, come per incanto, si è moltiplicato. A qualcuno è anche capitato di trovarsi intestato più forniture per un'unica utenza.
Da sfatare anche il mito delle tariffe e delle offerte: la caccia alla più vantaggiosa a ogni costo può riservare spiacevoli sorprese. Attenzione anche ai dati: basta una cifra alterata del codice fiscale, del nome o del numero di matricola e ci si ritrova con due bollette sul groppone.