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Rc auto, l'8% sceglie la guida esclusiva, ma non conviene

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Categoria principale: articoli
Categoria: assicurazioni
Creato Lunedì, 29 Ottobre 2012 13:48
Scritto da ilsalvagente.it
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L'indagine di Facile.it. Poco risparmio e tante spese in caso di sinistro.
Quando si parla di Rc auto, specie in tempi di crisi, l'obiettivo è il risparmio. Ma a volte, per risparmiare, si possono commettere grossi errori. Secondo i calcoli di Facile.it – sito di comparazione di polizze assicurative, mutui, prestiti e tariffe energia – pur di pagare meno 2.500.000 italiani (circa l'8% degli assicurati) scelgono di inserire l'opzione di guida esclusiva nella propria polizza; così facendo l'unica persona che potrà guidare il veicolo sarà l'intestatario del contratto.

Risparmi massimi del 5%
"Il ricorso all'opzione di guida esclusiva – spiega Mauro Giacobbe, Responsabile Business Unit Assicurazioni di Facile.it – viene spesso visto dal cliente come un 'trucco' per ottenere uno sconto sulla rata, ma sebbene si pensi a risparmi notevoli, nella realtà dei fatti questo non arriva al 5%. Decisamente troppo poco per esporsi al rischio di un incidente causato da un conducente (magari il coniuge) non dichiarato all'atto dell'assicurazione".

E i rischi sono tanti
Se usate in maniera scorretta, però, l'opzione diventa un'arma a doppio taglio in caso di incidente: se la persona alla guida non corrisponde a quella dichiarata in fase di stipula della polizza la compagnia assicurativa potrà arrogarsi il diritto di rivalsa: rimborserà sì i danni, ma potrà rifarsi sull'assicurato che ha dichiarato il falso.

In Campania lo sceglie un assicurato su 4
Se tra le donne la percentuale di preventivi con questa opzione si ferma al 7%, tra gli uomini sale all'11%.
Le richieste di guida esclusiva aumentano sensibilmente man mano che ci spostiamo a sud dello Stivale, complici i prezzi più elevati delle assicurazioni nelle regioni meridionali. In Campania la percentuale di domande arrivaal 25,7%; seguono la Sicilia (18,2%) ed il Molise (18,1%).