Questo sito usa i cookie di terze parti per migliorare i servizi e analizzare il traffico. Le info sulla tua navigazione sono condivise con queste terze parti. Navigando nel blog accetti l'uso dei cookie.

EMERGENZA COVID 19

BONUS ENERGIA

SOS TURISTA

SPORTELLO MIGRANTI

CONCILIAZIONI RC

INDEBITAMENTO E SOVRAINDEBITAMENTO

SANITA' SALUTE

FUSIONE

LUDOPATIE

diritto di recesso

Valutazione attuale:  / 1
ScarsoOttimo 

I contratti conclusi fuori dai locali commerciali
Sono i contratti firmati fuori dai locali dell’impresa (ad esempio per strada, o nel domicilio del consumatore, o nel suo posto di lavoro), per l’acquisto di beni o servizi. Il Codice del Consumo stabilisce che:
• Il consumatore ha diritto di recedere dal contratto entro 10 giorni lavorativi.
• Per recedere dal contratto è necessario inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno.
• Dopo il recesso, la merce ricevuta deve essere restituita
• Per ogni controversia, il foro competente è quello di residenza del consumatore.


I contratti a distanza
Sono i contratti conclusi grazie ai mezzi di comunicazione a distanza come televisione, posta elettronica, telefono, fax, lettera circolare, radio, ecc. (ad esempio, le televendite)
Per questo tipo di contratti, la legge prevede che:
• Il consumatore può recedere, senza spese, entro 10 giorni lavorativi, come previsto per i contratti conclusi fuori dai locali commerciali.
• È vietato fornire beni o servizi a pagamento che il consumatore non abbia richiesto.
• Nel caso il professionista comunichi tramite telefono, posta elettronica o fax, è necessario il consenso preventivo del consumatore. Ogni contatto privo di consenso del consumatore è una violazione della sua privacy.