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Incidenti stradali, vietato chiamare i vigili se non ci sono feriti

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Categoria principale: articoli
Categoria: trasporti, mobilità
Creato Lunedì, 26 Agosto 2013 14:45
Scritto da http://www.ilsalvagente.it
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La novità nel ddl statali in corso di approvazione.
Tamponamenti lievi e piccoli incidenti: in questi casi non si potrà più chiedere l'intervento delle forze dell'ordine. La novità è contenuta nel disegno di legge sui dipendenti della Pubblica amministrazione (meglio conosciuto come il "salva-precari"), in via di approvazione nel Consiglio dei ministri. Polizia e vigili interverranno dunque solo in caso di incidenti gravi, che causano morti e feriti.

Arrivano i periti a pagamento
In tutti gli altri casi, la gestione del sinistro verrà affidata a consulenti privati autorizzati dal prefetto e pagati dal privato (secondo il Sole24ore, che anticipa la novità, saranno pagati presumibilmente dalle compagnie di assicurazione).

Troppi incidenti e pochi agenti
La norma arriva per porre rimedio al problema del superlavoro delle forze dell'ordine, sempre sottoorganico e spesso costrette a intervenire (con ore di ritardo, tra le altre cose) a ogni piccolo tamponamento, solo per sedare liti tra i conducenti.
Per indurre questi ultimi a gestire le pratiche da sé, inoltre, il testo introduce l'obbligo dell'alcoltest ogni volta che gli agenti vengono chiamati.

Le infrazioni segnalate alla polizia
I periti privati dovrebbero invece avere il compito di intervenire sulla scena per fotografarla, e, in base a convenzioni con gli enti locali, a dirimere il traffico per evitare congestioni a causa dell'incidente. Quanto alle infrazioni commesse, inoltre, i consulenti dovranno segnalarle alle forze dell'ordine dopo avere ricostruito la dinamica dell'incidente.

I decreti attuativi
Il provvedimento potrebbe entrare in vigore tra qualche mese, dopo che il ministero dei trasporti avrà diramato i decreti attuativi.