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Rateazione Equitalia, quando entrano in vigore le novità

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Rateazione Equitalia più lunga grazie al decreto del fare, il D. L. n. 69 del 2013 che ha modificato il piano di rateizzazione delle cartelle esattoriali in senso più favorevole per il contribuente, chiarita con una direttiva della stessa società di riscossione, datata 1 luglio 2013.


La direttiva Equitalia 1 luglio 2013

In attesa dell'iter parlamentare per la conversione in legge del cosiddetto "decreto del fare", Equitalia ha emanato le prime indicazioni applicative che riguardano le misure introdotte in tema di pignoramento prima casa da una parte e rate Equitalia dall'altra, con una specifica direttiva datata 1 luglio 2013. L'obiettivo è quello di assicurare sin da subito sempre maggiori tutele per i contribuenti adottando i provvedimenti disposti per andare incontro alle difficoltà di famiglie e imprese.

 

Decreto "del fare": le novità per pignoramento e rate Equitalia

Il decreto del fare ha stabilito che se il contribuente si trovi in situazione di comprovata difficoltà economica, può chiedere la rateazione Equitalia in 120 rate mensili, prorogabili una sola volta per altri 120 mesi, a condizione che non sia intervenuta decadenza. Le rate Equitalia scadranno nel giorno di ciascun mese indicato nell'atto di accoglimento dell'istanza di rateazione. Si decadrà dalla rateazione solo in caso di mancato pagamento di 8 rate, anche se non consecutive e l'agente della riscossione non potrà iscrivere ipoteca in pendenza di cartella esattoriale pagata a rate. Nello stesso decreto si precisa inoltre che "le modalità di attuazione e monitoraggio degli effetti derivanti applicazione del meccanismo di rateazione sono demandate ad un apposito decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottarsi entro 30 giorni dalla data di conversione del decreto legge di riferimento.


Rateazione Equitalia lunga: attesa per il DM

Sino a tale data, pertanto dice Equitalia, le istanze di rateazione continueranno ad essere evase secondo le istruzioni precedentemente impartite. Ciò significa che, almeno per il momento, non saranno concesse rateizzazioni fino a 120 rate, se non viene emanato il decreto ministeriale. Se il divieto del pignoramento prima casa in alcune circostanze ( unico bene del debito e non di lusso) si applica da subito e ai pignoramento già in corso ( si veda il nostro articolo Pignoramento prima casa, divieto esteso a quelli già in corso), cosa diversa è per la concessione della rateazione Equitalia più lunga.


Decadenza rateazione Equitalia: applicazione retroattiva

La stessa norma contenuta nel decreto "del fare" estende, inoltre, da due ad otto il numero di rate non pagate, anche non consecutive, che determina la decadenza dal beneficio della rateazione Equitalia. Secondo la società di riscossione si ritiene che tale previsione trova applicazione anche per i piani di rateazione già concessi ed in essere alla data di entrata in articolo in commento. In attesa della conversione del decreto legge di riferimento e dei possibili chiarimenti che in tal sede potrebbero ancora intervenire, si rende, pertanto, opportuno che le strutture preposte si astengono attivare iniziative riscuotitive nei confronti di coloro che dovessero versare nella situazione di comprovata difficoltà economica.

 

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