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Iscriversi al Centro per l’Impiego

Per iscriversi al Centro per l’Impiego il cittadino italiano o straniero deve possedere i seguenti requisiti:

  • aver compiuto i 16 anni di età e aver assolto l’obbligo d’istruzione ossia aver frequentato la scuola per una durata complessiva di 10 anni (Art.1, Comma 622, L.296/06, come modificato dal D.L112/08, art.64, Comma 4bis; D.M.22 agosto 2007, n.139). In alternativa aver compiuto 18 anni
  • essere domiciliato nello stesso ambito territoriale in cui si trova il Centro per l’Impiego.

I documenti da presentare per l’iscrizione sono:

  • codice fiscale
  • documento di riconoscimento (Carta d’Identità o Passaporto)
  • documento di Soggiorno in corso di validità o ricevuta di primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro.

I cittadini rumeni e bulgari e i cittadini comunitari presentano il codice fiscale e il documento di identità o il passaporto.

Accesso al lavoro

Importante!!! Il lavoratore straniero, in attesa del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno, può legittimamente soggiornare nel territorio dello Stato e svolgere temporaneamente attività lavorativa. E’ quanto contenuto nel recente Decreto Monti al fine di facilitare l’impiego del lavoratore straniero nelle more di rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno (il Decreto Monti modifica l’articolo 5 del Dlgs 25 luglio 1998, n. 286, con l’inserimento del comma 9-bis). Per leggere l’Art 40, comma 3 del DL 201 clicca qui

Accesso al lavoro per cittadini non comunitari (per chi è in Italia)

Il cittadino non comunitario può lavorare  se:

1. ha la carta di soggiorno a tempo indeterminato (art. 9 T.U. D.Lgs. 286/98);

2. ha un permesso di soggiorno valido per:

  • Lavoro autonomo
  • Lavoro subordinato
  • Attesa occupazione
  • Asilo politico (concesso a chi ha già il riconoscimento dello status di rifugiato politico)
  • Richiesta asilo politico ex art.11 D. Lgs 140/05 (solo se non si è ricevuta risposta da parte della Commissione, passati sei mesi dalla presentazione della domanda relativa al riconoscimento dello status di rifugiato)
  • Motivi umanitari (si rilascia al momento del rinnovo un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria)
  • Motivi straordinari
  • Studio e formazione professionale (è possibile lavorare con un monte ore massimo di 20 ore  alla settimana o per un massimo di 1040 ore all’anno)
  • Famiglia (motivi familiari-ricongiungimento/coesione familiare)
  • Assistenza minore. A partire dal 2007 con l’entrata in vigore del D.Lgs. n.5/07, “Attuazione della direttiva 2003/86/CE relativa al diritto di ricongiungimento familiare”,  sono state introdotte alcune modifiche al Testo Unico sull’Immigrazione D.Lgs. n.286/98: si segnala l’art. 2 comma 6 che stabilisce la possibilità di svolgere attività lavorativa per i titolari di permesso di soggiorno per Assistenza minore ( art.31 comma 3 D.Lgs. n.286/98)
  • Affidamento
  • Protezione sussidiaria (Art.23 comma 2 D.Lgs n.251/07). I titolari dello status di rifugiato politico e dello status di protezione sussidiaria godono dello stesso trattamento garantito al cittadino italiano per il lavoro, subordinato e autonomo, per l’iscrizione agli albi professionali, per la formazione professionale e per il tirocinio sul luogo di lavoro (Art.25 del D.Lgs n.251/07)
  • Protezione sociale: si accetta anche la ricevuta in quanto la motivazione stessa è indicata dalla Questura stessa.

3. possiede la ricevuta:
-di primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato,  è in attesa di permesso di soggiorno avendo perso il lavoro con cui è entrato in Italia;
-di ricongiungimento familiare.

Non può lavorare o utilizzare i Servizi del Centro per l’Impiego chi ha un permesso di soggiorno per:

  • Giustizia
  • Attesa cittadinanza
  • Turismo
  • Motivi religiosi
  • Affari

Accesso al lavoro per cittadini neo comunitari

A partire dal 1 gennaio 2012 i cittadini Romeni e Bulgari possono essere assunti con qualsiasi contratto senza dover richiedere il preventivo Nulla Osta allo Sportello Unico per l’immigrazione: è dunque sufficiente effettuare le ordinarie comunicazioni ai Centri per l’impiego ed ai competenti Enti previdenziali e assistenziali. Per approfondimenti consulta la Circolare del Ministero dell’Interno e  il sito dell’ASGI

Accesso al lavoro per cittadini comunitari (per chi è in Italia)

Un cittadino straniero comunitario può lavorare e usufruire dei vari servizi disponibili presso i Centri per l’Impiego se in possesso:

  • Documento di identità (in corso di validità)
  • Codice fiscale

Inserimento nella Banca Dati del Centro per l’Impiego

Per utilizzare ii Servizi del Centri per l’Impiego il cittadino non comunitario deve portare: il permesso di soggiorno con uno dei motivi già elencati o la ricevuta dell’assicurata rilasciata dalle Poste (in questo caso deve essere allegata la fotocopia del permesso di soggiorno scaduto)  il permesso da rinnovare per la richiesta di rinnovo, il codice fiscale.
I cittadini non comunitari possono utilizzare l’autocertificazione solo per stati o qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici e privati italiani (ad es. stato di famiglia, stato di disoccupazione).

Disabili e Categorie Protette

Ai cittadini stranieri sono state riconosciute, in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale n. 454/1998, le condizioni previste dalla Legge 68/99 per i lavoratori italiani.

Assunzioni

Per assumere un cittadino non comunitario con regolare permesso di soggiorno, dall’entrata in vigore del DPR n.334/04 , è necessario stipulare il contratto di soggiorno (Art. 5 comma 3 bis, T.U. D.Lgs. 286/98) presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura di Cuneo. Tale adempimento si aggiunge alla comunicazione di assunzione, che i datori di lavoro devono sempre comunicare entro il giorno antecedente all’assunzione al Centro per l’Impiego competente in base alla sede del rapporto di lavoro.

Le procedure di assunzione prevedono quindi le comunicazioni telematiche del datore di lavoro al Centro per l’Impiego (comunicazione preventiva rispetto alla data di assunzione: almeno un giorno prima).
Per la normativa attualmente in vigore, il datore di lavoro è responsabile in caso di assunzione di cittadini stranieri non comunitari sprovvisti di permesso  o con permesso scaduto. I Centri per l’Impiego garantiscono assistenza e informazioni sulle disposizioni in vigore per l’assunzione di dipendenti stranieri non comunitari.
La normativa vigente non prevede la possibilità di accesso al pubblico impiego da parte di cittadini non comunitari, salvo il caso previsto dal D.Lgs n.251/07 di rifugiato politico che può accedere al pubblico impiego, con le stesse modalità e limitazioni vigenti per i cittadini comunitari.

Richiedere lo stato di disoccupazione

A partire dall’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 297 del 2002 è cambiata la definizione dello stato di disoccupazione e sono stati aboliti:

  • il libretto di lavoro (sostituito da una scheda anagrafica-professionale)
  • le vecchie liste di collocamento ( sostituite dall’elenco anagrafico delle persone effettivamente disponibili al lavoro).

Si è considerati disoccupati solo quando si dichiara la propria disponibilità al lavoro presso il Centro per l’Impiego e si stabilisce con gli operatori un percorso di  ricerca attiva del lavoro tramite colloqui, interviste di preselezione, frequenza a corsi di formazione, tirocini e stages in azienda.

Per informazioni  sul mantenimento o la  perdita dello stato di clicca qui.

Dove sono i Centri per l’Impiego

Per sapere dove sono e quali sono gli orari di apertura dei Centri per l’Impiego clicca qui.

I Servizi del Centro per l’Impiego

I Centri per l’Impiego sono uffici pubblici che oltre a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro  offrono i  seguenti servizi:

  • accoglienza e informazioni sui servizi territoriali
  • preselezione (colloqui con persone disponibili al lavoro, raccolta delle richieste delle aziende, incrocio tra persone disponibili e richieste delle aziende, segnalazione alle imprese dei candidati)
  • orientamento al lavoro e alla formazione per giovani e adulti
  • iscrizione nella banca dati del Centro per l’Impiego e  registrazione movimenti (avviamenti, cessazioni, trasformazioni dei rapporti lavorativi, ecc ), gestione delle graduatorie e avviamenti a selezione, inserimenti nelle liste di mobilità, assegnazione dei lavoratori socialmente utili (LSU), accertamento disponibilità e colloqui
  • stage e tirocini per giovani e adulti
  • inserimento mirato (progetti di inserimento lavorativo per disabili -legge 68/99)
  • assistenza/consulenza per le aziende

Curriculum Vitae Europeo

Per  scaricare il Modello Europeo di Curriculum e consultare le istruzioni di compilazione clicca qui.

Cliclavoro

Cliclavoro è il nuovo portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’accesso ai servizi per il lavoro erogati sul territorio nazionale. Potrai trovare:

Cliclavoro, mette a disposizione un “luogo di incontro virtuale” per migliorare la gestione dei servizi e degli adempimenti di legge e, infine, trasformare il possesso dell’informazione da parte delle istituzioni e degli enti.

Decreti flussi stagionali 2012

A partire dal 21 marzo 2012 è possibile compilare le domande relative al decreto flussi stagionali 2012. Sul sito del Ministero dell’Interno e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è possibile trovare indicazioni sulle procedure di inoltro e aggiornamenti