Rc auto: a Napoli costa anche 10 volte in più di quella ad Aosta o Bolzano
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- Categoria: assicurazioni
- Creato Mercoledì, 07 Maggio 2014 09:29
- Scritto da corrieredelmezzogiorno.corriere.it
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Lo scandalo certificato dall'Ivass: per una vettura di 1300 cc, un neopatentato di Napoli paga 3.510 euro. Nella Valle si sborsano solo 315 euro (ma in classe 1)
NAPOLI - Le tariffe Rca uto sono finalmente in calo. Ma solo per le auto immatricolate del Nord Italia. Infatti l'andamento rimane costante, o addirittura in aumento, nelle grandi città del centro-sud e per le «due ruote». È il duro dato d'accusa che emerge dall'indagine trimestrale dell'Ivass (istituto di vigilanza sulle assicurazioni) , condotta in 21 province per 11 tipologie di assicurati, sia automobilisti sia motociclisti, di entrambi i generi. Se su base nazionale l'Ivass osserva un livello medio dei prezzi di listino in diminuzione, negli ultimi dodici mesi, per tutti i profili osservati - con decrementi compresi tra il 3,6% e l' 1,7% . Ma in realtà sul territorio le variazioni sono ben piu' differenziate.
STANGATA AL SUD PER NEOPATENTATI - Infatti in uno dei profili considerati (assicurato diciottenne con autovettura di 1.300 cc in classe B/M d'ingresso 14), negli ultimi dodici mesi la tariffa media è aumentata di circa il 2% a Potenza e Campobasso, province che già in precedenza avevano fatto registrare aumenti tra i più cospicui e che hanno così raggiunto valori, rispettivamente, pari a 2.387 euro e 2.193 euro. Questa tipologia di assicurati, nonostante le riduzioni del 3-4% intervenute nell'ultimo anno, presenta tariffe da «stangata» a Napoli (3.510 euro), Bari (3.243 euro), Reggio Calabria (3.239 euro) e Roma (3.137 euro). Queste tariffe risultano pari a circa il doppio di quanto l'assicurato diciottenne pagherebbe in alcune città dell'Italia settentrionale. Senza contare che per la stessa vettura, in classe 1, un assicurato quarantenne ad Aosta pagherebbe solo 315 euro e poco più a Bolzano (333 euro).
MOTO: A NAPOLI IL QUINTUPLO DI TRENTO- Quanto ai motocicli, in alcune province si registrano aumenti fino al 7% (a Roma per i diciottenni che guidano un motociclo di 250 cc. assicurato in classe B/M d'ingresso, con tariffe medie di 1350 euro) con piccole riduzioni (2%) solo per alcuni profili nelle province più «tranquille» - Aosta, Bolzano, Trento e Perugia - laddove per lo stesso centauro il costo annuo a Napoli sarebbe cinque volte superiore.
PROPOSTA DI LEGGE A INIZIATIVA POPOLARE - Domani, giovedì 8 maggio alle ore 11.30 si terrà a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, una conferenza stampa per illustrare una proposta di legge d'iniziativa popolare (che verrà depositata in Corte di Cassazione nella prima mattinata di giovedì stesso) finalizzata a unificare a livello nazionale la tariffa Rc auto, così che tutti coloro che negli ultimi 5 anni non hanno avuto sinistri potranno pagare la migliore tariffa d'Italia. Interverranno, in rappresentanza del comitato promotore, l'assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli Enrico Panini, i deputati del Pd Leonardo Impegno e Valeria Valente, il responsabile Comunicazione del Pd Francesco Nicodemo, Mario Staderini, presidente dell'associazione Radicali per la "Grande Napoli", Rosario Stornaiuolo per la Federconsumatori Campania. Contestualmente verrà depositata un'analoga proposta di legge d'iniziativa parlamentare alla Camera a firma dei deputati Impegno e Valente e di oltre una ventina di deputati Pd. «Continua la battaglia contro il caro Rc auto che il Comune di Napoli sta portando avanti con fermezza - ha dichiarato l'assessore Enrico Panini; la nostra azione politica si sposterà in Parlamento, perché è da lì che devono arrivare risposte concrete. Il Comune di Napoli si candida così a diventare Comune capofila nel Mezzogiorno e nel resto del Paese per un'iniziativa nel segno dei principi costituzionali».