Questo sito usa i cookie di terze parti per migliorare i servizi e analizzare il traffico. Le info sulla tua navigazione sono condivise con queste terze parti. Navigando nel blog accetti l'uso dei cookie.

EMERGENZA COVID 19

BONUS ENERGIA

SOS TURISTA

SPORTELLO MIGRANTI

CONCILIAZIONI RC

INDEBITAMENTO E SOVRAINDEBITAMENTO

SANITA' SALUTE

FUSIONE

LUDOPATIE

Trenitalia, Federconsumatori contro obbligo prenotazione

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 

 

“Per Trenitalia gli abbonati all’Alta Velocità sono diventati un ingombro sulle tratte più frequentate, da dirottare sui treni meno affollati negli orari di morbida“. E’ quanto denuncia Federconsumatori rispetto all’obbligo di prenotazione, introdotto dal 1° luglio, sull’Alta Velocità di Trenitalia. Morale della favola: 6.000 abbonati sono diventati scomodi esuberi sui treni abituali, e sono obbligati due volte al giorno a prenotare il posto pur avendo già pagato un abbonamento, addirittura aumentato del 15% sulla tratta Torino-Milano. Un obbligo che si scontra con un sistema di prenotazioni inidoneo alle nuove necessità imposte da Trenitalia.

Federconsumatori sostiene le ragioni dei diversi comitati pendolari AV, in particolare della Torino-Milano, Roma-Napoli e Napoli-Salerno ed ha presentato oggi diverse segnalazioni alle Autorità di settore, del mercato e al gestore della stessa infrastruttura ferroviaria.

L’Associazione segnala all’Antitrust l’obbligo imposto da Trenitalia della prenotazione del posto per gli abbonati AV, che per la diminuita disponibilità di posti si vedono costretti a scegliere treni scomodi rispetto alle proprie esigenze. “Una scelta scorretta imposta da Trenitalia che, per orari e percorsi offerti, non può trovare concorrenza di altri gestori e oggettivamente abusa di una posizione dominante”.

Federconsumatori segnala all’Autorità di Regolazione dei Trasporti il comportamento di Trenitalia in ordine all’utilizzo delle tracce orarie disponibili rispetto alle richieste avanzate dall’utenza con petizioni e raccolta di firme e in quale misura è stata interessata RFI, il gestore dell’infrastruttura titolare del rilascio di nuove tracce orarie. Il richiamo all’Authority è di valutare ai sensi del D.Lgs.70/14 possibili sanzioni a Trenitalia per le difficoltà incontrate dagli abbonati AV a dotarsi dei titoli di viaggio e la mancata introduzione di forme d’indennizzo per ritardi o soppressioni continuative.

Infine, si richiede a Trenitalia di sospendere l’obbligo di prenotazione dei posti sulle Frecce per il tempo necessario ad individuare soluzioni idonee per i pendolari AV in termini di orari e posti disponibili e la disponibilità di un sistema di accesso alle prenotazioni veloce ed affidabile.

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna